Nelle scorse ore i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli della Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso e i militari della Guardia di Finanza in forza al Gruppo Ponte Chiasso hanno effettuato un controllo su un’autovettura diretta in Italia condotta da una donna di nazionalità belga. La dichiarazione di non avere nulla, resa all’atto dell’ordinario controllo doganale eseguito ai sensi degli artt. 19 e 20 del D.P.R. n. 43/73 (Testo Unico delle Leggi Doganali), non convinceva i funzionari doganali e i militari della Guardia di Finanza, i quali decidevano di sottoporre il mezzo ad un più approfondito controllo tecnico, all’esito del quale si rinvenivano quasi 55 chili di metanfetamine occultati all’interno dell’autovettura.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente si è proceduto all’arresto della donna per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 e al sequestro probatorio dello stupefacente, dell’autovettura utilizzata per trasportarlo e degli altri oggetti rinvenuti. Al momento sono in corso le indagini ed è quindi fatta salva la presunzione di innocenza dell’indagata fino alla definizione del relativo procedimento. L’attività svolta si inquadra nel più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere presso i valichi di confine da ADM e dalla Guardia di Finanza a presidio della legalità e per contrastare il fenomeno del traffico internazionale di sostanze stupefacenti.