Al concorso per Carabinieri Forestali è arrivato primo il figlio dell’ex capo che ha nominato la commissione: risposte tutte giuste (ma una era impossibile). E’ quanto riportato da alcuni giornali online:
Stando a quanto si apprende, suo padre aveva ricoperto un ruolo di spicco nella Forestale siciliana sino allo scorso febbraio. Ora il figlio – riporta il FQ – è arrivato primo a un concorso per entrare nello stesso corpo, rispondendo correttamente a tutte le domande. Una di queste, però, aveva tutte e tre le opzioni di risposta sbagliate:
Fa quindi discutere l’esito della selezione di 46 nuove guardie forestali in Sicilia (assunzioni urgenti, visti i continui incendi sull’isola e il sottorganico), svoltasi a fine ottobre 2023. Nel frattempo – riporta Repubblica – oltre al figlio dell’ex capo forestale, tra i nomi sarebbe spuntato anche un altro candidato con parentele eccellenti. Ma soprattutto emerge un potenziale conflitto d’interessi:
A indicare i nomi della commissione esaminatrice al dipartimento Funzione pubblica, infatti, è stato proprio l’ex Forestale, prima di andare in pensione, piazzando come presidente un suo fedelissimo. “Aspettiamo che si faccia luce su tutto quello che è accaduto ma certamente siamo molto preoccupati: temiamo un ulteriore ritardo per compensare il sottorganico del corpo forestale e le emergenze di questi giorni hanno evidenziato come sia urgente l’inserimento di nuova forza lavoro”, lamenta il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil Sicilia.
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