Il panorama bancario italiano negli ultimi 5 anni è stato caratterizzato da un trend preoccupante di chiusure di sportelli e di esuberi del personale. Dati alla mano:
- Sportelli: Sono stati chiusi oltre 5.000 sportelli, con un calo di più del 20%, passando da 25.000 a 20.000.
- Dipendenti: Il personale bancario si è ridotto di circa il 6%, con poco più di 16.000 unità in meno, passando da 278.000 a 262.000.
Questo fenomeno, definito come “desertificazione bancaria”, ha avuto un impatto significativo sul territorio:
- Comuni senza sportelli: Sono ben 3.300 i comuni che si ritrovano privi di filiali bancarie, con evidenti disagi per i cittadini, soprattutto per le fasce più fragili.
- Aree più colpite: Le regioni del Sud e delle Isole sono state le più colpite da questo fenomeno, con la chiusura di oltre un quarto degli sportelli presenti.
Le motivazioni di tale fenomeno sono da ricercarsi in diversi fattori:
- Ascesa dell’online banking: L’utilizzo dei servizi bancari online e su mobile è aumentato esponenzialmente, portando ad una diminuzione della necessità di recarsi fisicamente in filiale.
- Riduzione dei costi: Le banche, per fronteggiare la crisi economica e la concorrenza, hanno attuato strategie di riduzione dei costi, tra cui la chiusura di sportelli meno redditizi e il taglio del personale.
- Inefficienza della rete: La presenza capillare di sportelli sul territorio, in alcuni casi, risultava sovradimensionata e non ottimizzata in termini di costi e servizi offerti.
Le conseguenze di questa desertificazione sono molteplici:
- Disagio per i cittadini: L’accesso ai servizi bancari diventa più difficoltoso, soprattutto per le persone anziane o che vivono in zone rurali.
- Perdita di posti di lavoro: La chiusura degli sportelli ha portato ad una significativa perdita di posti di lavoro nel settore bancario.
- Riduzione della coesione sociale: La presenza di sportelli bancari sul territorio contribuisce alla coesione sociale e allo sviluppo economico locale.
Il futuro del settore bancario in Italia è incerto:
- Da un lato, la spinta verso l’innovazione tecnologica e l’utilizzo dei canali digitali è inarrestabile.
- Dall’altro lato, è necessario trovare soluzioni per garantire l’accesso ai servizi bancari a tutti i cittadini, anche a quelli che si trovano in zone remote o che hanno difficoltà nell’utilizzo delle tecnologie digitali.
Il dibattito sul futuro delle filiali bancarie è aperto:
- Alcune ipotesi vedono la trasformazione degli sportelli in filiali virtuali o in punti di consulenza specializzati.
- Altri invece ipotizzano un modello ibrido che integri i canali fisici con quelli digitali.
Solo il tempo dirà quale sarà il futuro delle banche in Italia.
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