L’amministrazione Biden ha tranquillamente dato all’Ucraina il permesso di colpire all’interno della Russia – esclusivamente vicino all’area di Kharkiv – usando armi fornite dagli Stati Uniti, hanno detto giovedì due funzionari statunitensi e altre due persone a conoscenza della mossa, un’importante inversione di rotta che aiuterà l’Ucraina a difendersi meglio. la sua seconda città più grande:
“Il presidente ha recentemente ordinato alla sua squadra di garantire che l’Ucraina sia in grado di utilizzare le armi statunitensi per scopi di controfuoco a Kharkiv in modo che l’Ucraina possa rispondere alle forze russe che le colpiscono o si preparano a colpirle”, ha detto un funzionario americano, aggiungendo che la politica di non consentire attacchi a lungo raggio all’interno della Russia “non è cambiato”. Negli ultimi giorni, forse seguendo l’appello del Segretario della Nato Stoltenberg, gli Stati Uniti hanno deciso di concedere all’Ucraina “flessibilità” per difendersi dagli attacchi al confine vicino a Kharkiv. In effetti, l’Ucraina può ora utilizzare armi fornite dagli americani, come razzi e lanciarazzi, per abbattere i missili russi lanciati diretti verso Kharkiv, contro le truppe ammassate appena oltre il confine russo vicino alla città, o bombardieri russi che lanciano bombe verso il territorio ucraino. Ma il funzionario ha detto che l’Ucraina non può usare quelle armi per colpire infrastrutture civili o lanciare missili a lungo raggio, come il sistema missilistico tattico dell’esercito, per colpire obiettivi militari nel profondo della Russia.
Si tratta di un cambiamento sorprendente che secondo l’amministrazione inizialmente avrebbe intensificato la guerra coinvolgendo più direttamente gli Stati Uniti nella lotta. Ma il peggioramento delle condizioni dell’Ucraina sul campo di battaglia – ovvero l’avanzata della Russia e il miglioramento della posizione a Kharkiv – ha portato il presidente a cambiare idea. Il Consiglio di sicurezza nazionale non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento mentre l’Europa è divisa: Francia e Germania hanno dato la disponibilità all’uso delle armi per l’Ucraina in territorio russo mentre l’Italia ha sostanzialmente espresso parere contrario.
L’amministrazione Biden ha lasciato intendere che una decisione sarebbe stata presa segretamente o imminente nei giorni scorsi. Mercoledì, il segretario di Stato Antony Blinken, che sostiene l’allentamento delle restrizioni, è diventato il primo funzionario statunitense a suggerire pubblicamente che Biden potrebbe cambiare rotta e consentire tali attacchi, dicendo ai giornalisti che la politica statunitense nei confronti dell’Ucraina si evolverebbe secondo necessità. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, in seguito non ha escluso un potenziale cambiamento. “Le truppe occidentali a Kiev avvicinano la guerra globale” è invece il monito del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
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