La lista della maggioranza presidenziale è stata ampiamente battuta da quella del Rassemblement National (l’ex Front National) e le elezioni, perdendo diversi seggi rispetto al mandato che sta finendo. Il capo dello Stato ha deciso di indire nuove elezioni legislative:
Il presidente francese Emmanuel Macron ha scatenato domenica un terremoto politico quando ha indetto elezioni legislative shock per la fine del mese dopo essere stato sconfitto nel voto sull’Unione europea dal partito di destra radicale fondato dalla sua storica rappresentante, Marine Le Pen. La decisione a sorpresa di Macron rappresenta un importante lancio di dadi sul suo futuro politico, tre anni prima della fine della sua presidenza. Se il partito Raggruppamento Nazionale (RN) di Le Pen ottenesse la maggioranza parlamentare, Macron rimarrebbe senza voce in capitolo negli affari interni. Entro 20-40 giorni dallo scioglimento si svolgeranno quindi nuove elezioni legislative, ai sensi dell’articolo 12 della Costituzione. Guidato dal telegenico 28enne Jordan Bardella, il RN ha ottenuto circa il 32% dei voti nel voto di domenica, più del doppio del 15% di Macron, secondo i primi exit poll. I socialisti sono arrivati a un soffio da Macron, con il 14%. Le Pen, favorita per le elezioni del 2027 in cui Macron non potrà candidarsi, ha accolto con favore la decisione del presidente. “Siamo pronti a prendere il potere se i francesi ci daranno la loro fiducia nelle prossime elezioni nazionali“, ha detto durante una manifestazione. Video: