Petizione contro l’abbattimento di cervi Abruzzo “molti sono cuccioli”, firmano in migliaia

“Con una delibera di Giunta dell’8 agosto 2024, la Regione Abruzzo ha approvato l’abbattimento di circa 500 cervi che sarà effettuato da cacciatori abilitati e avverrà in due aree dell’Abruzzo aquilano. Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo: per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni”si legge nella petizione online promossa sulla piattaforma online change.org dal Wwf Abruzzo che prosegue:

“In Abruzzo alcuni paesi hanno costruito sulla presenza dei cervi la propria immagine identitaria e ne hanno fatto un motivo di promozione turistica. Per tutti i cittadini e i visitatori del territorio abruzzese questi animali rappresentano un patrimonio della nostra terra e sono il simbolo stesso della natura che regna in questi luoghi e che rende la nostra regione conosciuta e apprezzata ovunque: non sono bersagli per i cacciatori! I cervi hanno il diritto di poter continuare a vivere tranquilli e tutelati sulle nostre montagne. Chiediamo alla Regione Abruzzo di revocare la delibera, di abbandonare l’idea del prelievo selettivo al Cervo e di aprire un tavolo di confronto che porti a valutare e intraprendere altre soluzioni per limitare i danni all’agricoltura e il rischio da impatto con autoveicoli” – hanno concluso dal Wwf Abruzzo. La petizione è online al seguente link: https://www.change.org/p/fermiamo-la-strage-dei-cervi-in-abruzzo. Intanto, la Lav si sta opponendo all’iniziativa della Regione, ricordando che “Di questi, 142 sono cuccioli con meno di un anno. E ci sono cacciatori disposti a pagare pur di portarsi a casa i corpi degli animali trucidati. Dal 14 ottobre, in Abruzzo, cervi adulti e piccoli (con le loro mamme) saranno nel mirino dei fucili assassini. Noi possiamo salvarli, ma dobbiamo agire ora! E’ urgente! Mancano pochi giorni: solo insieme possiamo fermare questa strage programmata” – hanno ricordato. Link video:

https://www.youtube.com/watch?v=biPKhNE2xnM

Fonti:

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