Non tutti i navigatori satellitari sono uguali. In Italia, è vietato l’uso di dispositivi che segnalano la presenza di autovelox in modo rapido e preciso. Anche le app che forniscono informazioni dettagliate sulle postazioni degli autovelox possono essere sanzionate. Stando a quanto si apprende, tre cittadini svizzeri ne hanno fatto le spese, ricevendo multe salate dopo aver acquistato un dispositivo capace di segnalare la presenza di autovelox e controlli stradali su una popolare piattaforma ecommerce online. Sebbene sia infatti consentita la segnalazione autorizzata, l’uso nei dispositivi elettronici appare controverso e potenzialmente illegale. A scanso di equivoci, ai lettori ricordiamo che:
- Segnalare la presenza di autovelox fissi è legale. Tutti i dispositivi che indicano la posizione di un autovelox fisso, segnalato dalla segnaletica stradale, sono considerati legali. Questo perché la segnalazione di un autovelox fisso non fornisce informazioni in tempo reale sulla posizione di un controllo, ma semplicemente indica una zona dove potrebbero esserci controlli. Non a caso, alcuni comuni pubblicano volontariamente il “calendario” di queste installazioni.
- Segnalare la presenza di autovelox mobili in tempo reale, invece, è illegale. I dispositivi che indicano la posizione esatta di un autovelox mobile in quel preciso momento, sono considerati illegali. Questo perché fornire informazioni in tempo reale sulla posizione di un controllo mobile potrebbe indurre i conducenti a modificare la propria velocità solo in prossimità dell’autovelox, senza rispettare i limiti di velocità per tutto il percorso
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