L’ex presidente francese è stato condannato in via definitiva per corruzione di magistrato e traffico di influenze a 3 anni di carcere di cui uno senza condizionale, con il beneficio del braccialetto elettronico: stando a quanto si apprende, la Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso degli avvocati di Sarkozy contro la condanna definitiva in appello del maggio 2023. Per l’ex capo dello Stato francese la condanna comprende anche tre anni di ineleggibilità e la privazione dei diritti civili. I legali faranno ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
Sarkozy, 68 anni, si è sempre dichiarato innocente. Ritiratosi dalla vita politica dal 2016 è ancora molto influente tra i conservatori francesi. Nessun presidente della Repubblica francese aveva mai subito una condanna così pesante. Stesse pene dell’ex presidente per il suo avvocato storico, Thierry Herzog, e per l’ex alto magistrato Gilbert Azibert. Identica condanna era stata pronunciata dal tribunale in primo grado. Sarkozy è stato giudicato colpevole di essersi impegnato, nel 2014 attraverso l’avvocato Herzog, a sostenere la candidatura di Azibert ad una prestigiosa carica nel Principato di Monaco (che il magistrato non ha mai ottenuto, ndr) in cambio di interventi e comunicazioni riservate riguardanti un caso allora all’esame della Cassazione. Anche per l’avvocato Herzog, divieto di esercitare la professione per 3 anni.
«Sono un ex presidente della Repubblica – aveva detto Sarkozy in tribunale nel processo di prima istanza – non ho mai corrotto nessuno e dovremmo poi aggiungere che si tratterebbe di una corruzione ben strana, senza denaro, neppure un centesimo per nessuno, senza vantaggi, nessuno ne ha avuti, e senza vittime, poiché non ci sono persone lese».
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