Tenta il sequestro di una bambina, arrestato a Bari

Un pomeriggio di inizio anno, giovedì 2 gennaio 2025, si è trasformato in un incubo per una giovane madre e la sua bambina di soli due anni. Mentre passeggiavano tranquillamente per le vie di Bari, in via Michele de Napoli, la serenità familiare è stata bruscamente interrotta da un gesto violento e inatteso:

Tenta di sequestrare una bambina nel quartiere Carrassi di Bari, la ricostruzione:

Un uomo, in sella a una bicicletta, ha avvicinato la donna e con un movimento fulmineo ha afferrato la piccola per un braccio, cercando di trascinarla via. Le disperate urla della madre hanno però squarciato il silenzio, attirando l’attenzione di alcuni passanti che, senza esitare, sono intervenuti per cercare di bloccare l’aggressore. Nel frattempo, una pattuglia dei Carabinieri, impegnata nel servizio di “Carabiniere di Quartiere”, ha udito le grida e si è precipitata sul posto. Scattato un breve inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare l’uomo e ad arrestarlo. Grazie alle precise testimonianze della madre e dei testimoni oculari, i Carabinieri hanno ricostruito nei minimi dettagli la dinamica dell’accaduto. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno portato all’identificazione del responsabile:

Stando a quanto si apprende, si tratta di un 35enne già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. Il gip del Tribunale di Bari ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere. La piccola, fortunatamente illesa seppur profondamente scossa dall’accaduto, è stata subito riaffidata ai suoi genitori, che l’hanno stretta a sé tra lo sconforto e la rabbia per l’accaduto. La comunità barese è rimasta profondamente turbata da questo episodio di violenza inaudita, che ha scosso il senso di sicurezza di molti cittadini. L’arresto del presunto rapitore rappresenta un primo importante passo per far giustizia e garantire che episodi simili non si ripetano. Tuttavia, la vicenda lascia un profondo senso di amarezza e pone l’accento sulla necessità di intensificare i controlli e le misure di prevenzione per tutelare la sicurezza, soprattutto dei più piccoli. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

 

Fonti:

#bari

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