Il presidente Donald Trump ha annunciato lunedì che ritirerà gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità, attraverso una decisione drastica che sta suscitando critiche da parte degli esperti di sanità pubblica nel suo primo giorno di rientro alla Casa Bianca:
Stando a quanto si apprende, Trump è da tempo critico nei confronti dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite e la sua amministrazione ha formalmente avviato un ritiro dall’OMS nel luglio 2020 , mentre la pandemia di Covid-19 continuava a diffondersi. Ma quattro anni fa, l’allora presidente Joe Biden ha bloccato l’uscita degli Stati Uniti d’America dall’organismo incaricato di coordinare la risposta internazionale alle emergenze sanitarie in una delle sue prime azioni dopo aver assunto la carica alla Casa Bianca. Il testo dell’ordine esecutivo di lunedì cita “la cattiva gestione da parte dell’organizzazione della pandemia di COVID-19 scoppiata a Wuhan, in Cina, e di altre crisi sanitarie globali, la sua incapacità di adottare riforme urgenti e la sua incapacità di dimostrare indipendenza dall’inappropriata influenza politica degli stati membri dell’OMS” come ragioni del ritiro degli Stati Uniti.
“È una cosa importante”, ha detto Trump a un assistente mentre iniziava a firmare l’ordine esecutivo, sottolineando la sua decisione del 2020 e la sua convinzione che gli Stati Uniti stessero pagando troppi soldi all’organizzazione rispetto ad altri paesi. Nel 2020, Trump ha anche costantemente accusato l’organizzazione di aiutare la Cina a nascondere presumibilmente le origini del Covid-19 e a consentirne la diffusione. Mentre i legislatori di entrambi i partiti avevano criticato l’OMS nel 2020, quando Trump decise per la prima volta di ritirarsi, molti hanno denunciato la decisione del presidente di ritirarsi durante una pandemia globale che si verifica una volta ogni secolo. L’allora Speaker della Camera Nancy Pelosi all’epoca lo definì “un atto di vera insensatezza”. E il senatore repubblicano in pensione Lamar Alexander, allora presidente del Comitato per la salute, l’istruzione, il lavoro e le pensioni del Senato, ha affermato di non essere d’accordo con la decisione di Trump. Oltre alla Cina e agli Usa, ai vertici dei maggiori donatori dell’Oms troviamo la Bill & Melinda Gates Foundation e la GAVI Alliance, ovvero l’organizzazione internazionale creata nel 2000 per garantire l’accesso alle vaccinazioni alle aree più povere del mondo. L’uscita degli Usa dall’Oms potrebbe inevitabilmente aumentare l’influenza di Pechino e dell’organizzazione di Gates sull’Organizzazione Mondiale della Sanità. Link video:
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