I loro volti sono ora noti alle forze dell’ordine: sono loro i due individui che, fingendosi parenti in visita, hanno portato via una neonata da una clinica di Cosenza nel pomeriggio di ieri. Fortunatamente, la piccola è stata ritrovata sana e salva poco dopo. Stando a quanto si apprende, la coppia, attualmente in stato di fermo presso la Questura, avrebbe architettato un piano accurato per impadronirsi della bambina:
Avviate le indagini:
Stando a quanto si apprende, secondo le indagini, all’arrivo della polizia nel loro appartamento a Castrolibero, erano in corso festeggiamenti per la presunta nascita del loro figlio, con parenti ignari di quanto accaduto. A motivare questo gesto sarebbe stata un’ossessione della donna per la maternità. Vespa, infatti, avrebbe simulato una gravidanza di nove mesi, raccontando a familiari e conoscenti di aspettare un maschietto e di essere stata trattenuta in clinica più a lungo del previsto per alcuni controlli. Ogni dettaglio era stato curato:
La neonata era stata vestita di azzurro, come se fosse un bambino. L’allarme è scattato quasi subito dopo la scomparsa della neonata, nata solo il giorno prima. Grazie alla tempestività delle indagini e alle testimonianze, gli agenti sono riusciti a rintracciare la coppia e a liberare la piccola, che è stata riaffidata ai suoi genitori. Sul web, alcune testate giornalistiche hanno rilanciato le immagini della registrazione dell’impianto di videosorveglianza della struttura sanitaria:
Riportata alla clinica la neonata che era stata rapita in clinica a Cosenza – link video:
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