Scongiurato il rischio di cianuro in mare dopo lo scontro tra navi – video

Il mare del Nord è stato teatro di un grave incidente navale che ha portato all’arresto del comandante della portacontainer tedesca Solong, battente bandiera portoghese. L’uomo, di 59 anni, è stato fermato dalla polizia britannica nell’ambito delle indagini sulla collisione avvenuta lo scorso 9 marzo contro la petroliera svedese Stena Immaculate, noleggiata dal Pentagono per il trasporto di carburante militare:

Esclusa la presenza di sostanze pericolose durante l’impatto:

Secondo quanto riportato da un rappresentante della compagnia armatrice della Solong, il comandante è attualmente sospettato di “omicidio colposo derivato da negligenza grave” dopo la presunta morte di un membro dell’equipaggio, inizialmente dato per disperso. Le ricerche per trovare il marittimo sono state interrotte, e le autorità britanniche hanno dichiarato la sua morte presunta. La collisione è avvenuta mentre la Solong navigava tra la Scozia e Rotterdam, colpendo la Stena Immaculate mentre questa era all’ancora a circa 16 km dalla costa di Hull. L’incidente ha provocato un vasto incendio a bordo della petroliera, che continua a bruciare, rendendo difficile la situazione per i soccorritori. La Guardia Costiera britannica ha dichiarato che è improbabile che la Solong possa restare a galla. Fortunatamente, non ci sono segni evidenti di inquinamento ambientale, contrariamente a quanto inizialmente temuto. La Ernst Russ ha confermato che a bordo della Solong non vi erano sostanze tossiche come il cianuro di sodio, ma solo container vuoti che in precedenza avevano contenuto sostanze chimiche pericolose. Le autorità marittime stanno monitorando la situazione e hanno già predisposto misure per contrastare eventuali danni ambientali:

Avviate le indagini:

Il viceministro britannico per il trasporto marittimo, Mike Kane, ha rassicurato che non ci sono prove di un atto criminale intenzionale alla base della collisione. Tuttavia, la notizia ha suscitato preoccupazione e ha dominato le prime pagine dei quotidiani britannici, che parlano di “catastrofe” e “fuoco infernale”. I sopravvissuti dell’incidente hanno descritto momenti di panico e caos a bordo della Stena Immaculate, con membri dell’equipaggio costretti a fuggire dalle fiamme. La situazione rimane critica, e le autorità continuano a lavorare per domare l’incendio e garantire la sicurezza nella zona. La compagnia ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del marittimo disperso, mentre le indagini proseguono per chiarire le cause di questo tragico evento. La comunità marittima e le autorità locali rimangono in allerta, monitorando attentamente l’evoluzione della situazione. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni filmati diffusi sul web:

Fonte: https://www.bbc.com/news/articles/c1w093exx4qo

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