A partire dal 12 aprile 2025, il Regno Unito ha introdotto un divieto totale sul trasporto di prodotti a base di carni rosse, formaggi e latticini di qualsiasi tipo. Questa decisione, presa dal governo britannico, ha come obiettivo principale la prevenzione della diffusione dell’afta epizootica, una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce bovini, ovini, suini e altri ungulati. Sebbene l’afta epizootica non rappresenti un pericolo diretto per la salute umana, le sue conseguenze sugli allevamenti possono essere devastanti, portando a ingenti danni economici e alla chiusura dei mercati esteri per carne e latticini. Il divieto è estremamente rigoroso:
Non solo sono vietati i prodotti freschi come carne rossa cruda o trasformata, latte fresco e formaggi, ma anche panini contenenti salumi o formaggi, indipendentemente dalla loro provenienza, inclusi i duty-free. Chiunque tenti di entrare nel Regno Unito con prodotti vietati rischia multe salate, fino a 5.000 sterline. Tuttavia, esistono alcune esenzioni limitate, come il latte per neonati e alimenti medici, per cui è consigliabile informarsi adeguatamente prima di viaggiare. La decisione del governo di Keir Starmer non è motivata da un sentimento di antieuropeismo, ma da una necessità sanitaria. Gli esperti hanno espresso preoccupazione per l’aumento dei casi di afta epizootica in Europa, con il rischio che la malattia possa propagarsi anche in Italia e nel resto del continente. In effetti, l’Italia ha registrato un incremento significativo delle importazioni di animali vivi dalla Germania, dove sono stati riscontrati focolai di afta epizootica. Questo scenario sottolinea l’importanza di rafforzare i controlli alle frontiere per prevenire l’ingresso di animali potenzialmente infetti. Il divieto avrà un impatto significativo anche sulle tradizioni culinarie italiane. Prodotti tipici come salsiccia secca, caciocavallo, ricotta e pecorino, che vengono spesso spediti dai familiari del Sud Italia ai propri cari nel Nord o all’estero, non potranno più raggiungere il Regno Unito. Questo stop non riguarda solo le spedizioni, ma si estende anche ai viaggiatori che non potranno portare con sé salumi o formaggi, rendendo impossibile l’importazione di prelibatezze come il cotechino, il jamón ibérico o il camembert.
«I viaggiatori – scrive il governo britannico – non potranno più portare in Gran Bretagna carne di bovini, ovini, caprini e suini, nonché latticini, dai paesi dell’UE per uso personale, al fine di tutelare la salute del bestiame britannico, la sicurezza degli agricoltori e la sicurezza alimentare del Regno Unito. Ciò include l’introduzione in Gran Bretagna di articoli come panini, formaggi, salumi, carne cruda o latte, indipendentemente dal fatto che siano confezionati, sfusi o che siano stati acquistati al duty free».
#consumatori #carne