Al fine da tentare di sensibilizzare i suoi lettori, cronaca.news non pubblicherà il video diffuso sui social – a quanto pare visualizzato migliaia di volte sui social – che rivela il momento in cui un giovane viene svegliato con una coppia di istrici sul letto:
Stando a quanto è possibile constatare, il filmato è stato girato all’estero e mostra alcuni giovani che, in compagnia di quelli che sembrano i genitori del ragazzo, poggianno due istrici vive e alcune carote ai piedi del giovane dormiente. Poco dopo, la “vittima dello scherzo” si risveglia scoprendo la presenza dei due animali di specie selvatica. Fortunatamente, l’episodio non sembra aver causato feriti ma rappresenta un cattivisimo esempio sia per coloro che dovrebbero insegnare il rispetto per tutte le creature – i cosiddetti “adulti”, in questo video a loro volta vittime dell’ignoranza e di una mancanza di empatia e rispetto nei confronti della vita animale (oltre che umana) – che per i giovani, in troppi casi protagonisti di azioni irrispettose e dannose nei nostri amici animali, talvolta persino autolesioniste. In contesti come questi, appare però assurdo lamentarsi solo delle stupidaggini commesse dalle giovani generazioni se dall’altra parte anche chi, almeno anagraficamente parlando, è più grande spreca il suo tempo con iniziative pericolose. Facendo una ricerca, abbiamo scoperto che solo su YouTube, il video ha totalizzato oltre sei milioni di visualizzazioni e, a giudicare dai modi di fare dei genitori – apparentemente sicuro – è possibile che le due istrici fossero ben conosciute dai due e abituate alla presenza umana:
Tuttavia, resta comunque l’indignazione per uno “scherzo” diseducativo e comunque potenzialmente dannoso. Cosa potrebbe immaginare di fare un bambino qualora questi, dopo aver visto il filmato, dovesse incontrare un animale selvatico? Per nostra volontà, è già tanto aver menzionato indirettamente il video riportando un fotogramma: non pubblicheremo alcun link riguardante questo genere di filmati poiché la sensazione generale è che siano creati di proposito per incassare introiti pubblicitari dalle visualizzazioni totalizzate. L’unico vero moto per boicottare simili iniziative, dunque, oltre a sensibilizzare amici e parenti, è rappresentato dal contrasto della diffusione di simili contenuti.
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