Il caso ha voluto che sullo stesso treno, il Frecciabianca 8606 partito da Roma e diretto a Torino lunedì 3 luglio, ci fosse tra i passeggeri anche un’ operatrice sanitaria dell’ospedale di Pisa. La sua presenza ha sicuramente agevolato l’emergenza che si è venuta a creare sul treno:
una giovane donna al nono mese di gravidanza in viaggio sul treno è entrata in travaglio. Immediatamente il capotreno ha fatto fermare il treno alla stazione di Arquata Scrivia a causa dell’emergenza che si era venuta a creare e, nell’attesa dell’arrivo dei sanitari del 118, ha cercato tra i passeggeri una figura sanitaria in grado di dare un aiuto alla situazione. Alla chiamata ha risposto l’operatrice sanitaria di Pisa la quale, con una telefonata alla sua amica dottoressa, le ha chiesto di aiutarla a far partorire la donna.
E così tramite la videochiamata tutto è andato per il meglio e in meno di 40 minuti è nata una bellissima bambina. La giovane mamma è stata poi trasportata all’ospedale di Novi Ligure dove ha avuto le cure necessarie. “I ferrovieri e le Ferrovie dello Stato Italiane – oggi guidate da Luigi Ferraris – sono, da sempre, come una grande famiglia. Fiocchi azzurri e rosa in tutte le famiglie sono la norma, ma se il parto avviene su un treno, ed è una passeggera a dare alla luce una bambina, la norma si trasforma in evento straordinario. È accaduto il 3 luglio, a bordo di un Frecciabianca di Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS”, commenta in una nota Trenitalia.