Agguato a troupe Rai: morto l’autista che accompagnava i giornalisti italiani in Libano – la testimonianza diffusa sul web

Una troupe del Tg3, impegnata in un reportage a Sidone, in Libano, è stata vittima di una violenta aggressione. L’episodio, avvenuto nei pressi del luogo di un recente bombardamento, ha avuto un tragico epilogo con la morte dell’autista locale, Ahmad Akil Hamzeh:

La prima ricostruzione dell’accaduto:

Secondo la prima ricostruzione, la troupe è stata inizialmente avvicinata da un uomo armato che ha minacciato i giornalisti. Successivamente, un gruppo di persone ha assalito l’auto, cercando di sottrarre l’attrezzatura e di ferire i presenti. Sotto shock e spaventato, l’autista, già sofferente di cuore, ha avuto un malore fatale. “Nell’esprimere la condanna e lo sdegno per l’aggressione alla troupe del Tg3 in Libano, la Rai esprime vicinanza e sostegno alla famiglia di Ahmad Akil Hamzeh, l’autista deceduto per infarto durante l’aggressione, e conferma di aver messo in atto tutte le misure di sicurezza per la nostra giornalista Lucia Goracci impegnata con la sua troupe in uno straordinario lavoro di documentazione della guerra in corso” si legge nel comunicato stampa diffuso dal sito ufficiale della tv pubblica italiana. La testimonianza diffusa sul web:

#rai #libano #guerra

Ricordiamo che è possibile seguire tutti gli aggiornamenti di cronaca.news anche su Facebook (cliccando qui) o iscrivendosi al canale Telegram (cliccando qui).