Ancora morti sul posto di lavoro, tra ieri e oggi in Italia ci sono stati diversi tragici incidenti che hanno provocato la morte di diverse persone in varie Regioni:
In Campania un operaio di 66 anni dipendente di un’azienda che si occupa di raccolta rifiuti a Napoli, è morto dopo essere rimasto schiacciato dal camion che trasportava rifiuti. Il conducente, stava effettuando la retromarcia quando, non accortosi della presenza del collega lo ha investito uccidendolo. Sempre nel Napoletano ad Arzano, nella giornata di ieri 13 settembre un operaio di 44 anni, durante l’installazione di alcuni pannelli solari, è precipitato dal tetto di un capannone da un’altezza di almeno 10 metri. L’uomo è morto sul colpo.
Ancora in Campania e precisamente nel porto di Salerno, un operaio è rimasto schiacciato da un camion all’interno del garage della nave Caronte & Tourist mentre un altro è rimasto gravemente ferito e trasportato in codice rosso all’ospedale. A Bologna a perdere la vita è stato sempre un operaio impegnato nel rifacimento del manto stradale sulla pista dell’aeroporto Marconi. L’uomo 52enne è rimasto schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta. E ancora i tre operai deceduti nello stabilimento della Esplodenti Sabino di Casalbordino (Chieti) dove lavoravano e che hanno perso la vita a causa di una forte esplosione.
Nella provincia di Treviso due operai impegnati alla pulizia di una cisterna in cui era stato stoccato del vino, sono stati colti da malore dovuto all’inalazione di monossido di carbonio. Purtroppo uno di loro non ce l’ha fatta mentre l’altro è stato trasportato all’ospedale in gravi condizioni. Senza dimenticare infine la tragedia di Brandizzo avvenuta la motte del 30 agosto dove cinque operai sono stati travolti da un treno mentre lavoravano sui binari della stazione ferroviaria.