Dal pomeriggio di ieri (4 luglio 2024), si è intensificata l’attività eruttiva dello Stromboli: conseguentemente a quanto accaduto, è stato potenziato il monitoraggio del vulcano. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere della rete di videosorveglianza e da personale INGV in campo, si osserva che al momento è attivo un flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 m slm, che raggiunge la linea di costa provocando la formazione di una nube di vapore e cenere. Il fenomeno produce episodici flussi piroclastici con bassa energia e rotolamenti di materiale che si propagano lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo rapidamente il mare:
L’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta su valori alti o molto alti sino alle 01:00 UTC circa, per poi portarsi, con delle oscillazioni, nella fascia dei valori medi intorno alle 04:00 UTC, su cui attualmente permane. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo hanno mostrato una rumorosità più elevata al clinometro di Timpone del Fuoco (TDF) tra le 16.20UTC e le 18.20UTC del 4 luglio, in coincidenza con la fase di maggiore ampiezza del tremore vulcanico, quindi potenzialmente attribuibile alle vibrazioni indotte sul sensore clinometrico. Successivamente a questa fase, il sensore mostra una generale stabilità del segnale e non indica deformazioni occorse nelle ultime ore. Anche le stazioni della rete GNSS ad alta frequenza, superata la fase di disturbo probabilmente legata alla cenere vulcanica, non mostrano variazioni significative..Nella clip il sorvolo sull’isola dell’elicottero dei Vigili del fuoco, il Drago 142:
Fonti:
- https://www.ingv.it/stampa-e-urp/stampa/comunicati-stampa/5603-isole-eolie-gli-infopoint-ingv-di-stromboli-e-vulcano-riaprono-con-nuovi-percorsi-multimediali-interattivi
- https://cie.ingv.it/