Un 48enne è stato denunciato dai poliziotti della Polizia stradale di Modena per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica commessa in atti pubblici per essere intestatario di 126 veicoli che, in realtà, venivano utilizzati da altre persone. Al termine di una complessa indagine partita alcuni mesi fa da un controllo di un veicolo in transito sull’Autostrada, gli agenti hanno individuato il “prestanome” risalendo all’uomo che attraverso un’inesistente attività di commercio auto con Partita Iva, effettuava passaggi di proprietà fittizi. Conosciuti come “mini passaggi” l’uomo, si intestava falsamente numerosi veicoli dietro un compenso di denaro, che in realtà erano in uso ad altre persone.
La procedura del “mini-passaggio” è consentita per sole finalità di vendita e costituisce un’operazione per l’intestazione di veicoli usati da un operatore commerciale che si avvale di alcuni benefici fiscali; questa procedura, consente la circolazione su strada solo per finalità di prova connesse alla vendita del mezzo.
In base a quanto emerso dalle indagini, l’uomo ha dichiarato di essere venditore online di autoveicoli e di utilizzare la targa prova ma in effetti questa procedura ha lo scopo di ridurre i costi dei vari passaggi di proprietà “ordinari” dei veicoli; di conseguenza il tutto si traduceva in sanzioni amministrative mai pagate, veicoli circolanti senza copertura assicurativa, mancato pagamento di tasse di proprietà e di pedaggi autostradali e il possibile utilizzo dei mezzi per commettere reati.