Nel pomeriggio del 6 marzo, una notizia di speranza ha illuminato la tragedia che ha colpito Bari il giorno precedente. Una donna, sepolta dalle macerie a seguito del crollo di un edificio in via De Amicis, è stata ritrovata viva dai soccorritori. L’evento, avvenuto il 5 marzo, ha scosso la comunità locale, portando a un’immediata mobilitazione delle forze di soccorso:
La donna è viva ma ancora sotto le macerie:
Le operazioni di salvataggio si rono rivelate complesse e impegnative. I vigili del fuoco, infatti, non hanno potuto utilizzare mezzi meccanici per rimuovere le macerie, costringendo le squadre a lavorare a mani nude. La donna è viva ma è ancora sotto le macerie, in attesa del recupero. A supporto delle operazioni, sono intervenute le squadre Usar (Unità di Soccorso e Ricerca), unità cinofile e gruppi di soccorso provenienti dai comandi di Bari, Taranto, Barletta e Foggia. La determinazione e la professionalità di questi operatori hanno reso possibile il ritrovamento della donna, un momento che ha portato un sospiro di sollievo in mezzo alla devastazione. In seguito al crollo, le autorità hanno preso misure precauzionali evacuando i due palazzi adiacenti. Circa 80 persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni, e per 14 di esse, che non avevano un’altra sistemazione, il Comune ha provveduto a un’accoglienza temporanea in un albergo cittadino. Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha seguito da vicino la situazione, rimanendo sul luogo del crollo fino a tarda notte e tornando il giorno successivo per monitorare le operazioni di soccorso. Aggiornamento: la donna è stata affidata al personale sanitario e trasportata in ospedale (Fonte: PugliaReporter.com). Link video:
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