Divenuto virale, il video – che documenta il momento esatto dell’esecuzione pubblica di due cani – ha sollevato indignazione in molteplici paesi del mondo. L’episodio si è verificato nella zona del Commercial Road, Poplar, a est di Londra (Regno Unito):
Stando a quanto si apprende, i filmati sui social media mostravano un uomo che teneva in braccio due cani nella vicina Limehouse Cut prima che venisse colpito con il taser. Poco dopo, i due animali sono stati allontanati ed uccisi a colpi d’arma da fuoco dai pubblici ufficiali britannici. Il Met – riporta la Bbc – ha confermato che un uomo è stato arrestato. Il video mostra un gruppo di ufficiali con in mano un’asta di cattura, uno scudo antisommossa e una pistola che si avvicinavano all’uomo e ai cani mentre sembrava allontanarsi da loro. Nel filmato è possibile sentire la polizia che cerca di convincere l’uomo a consegnare i cani. La situazione sembra diventare sempre più accesa prima che i due cani venissero uccisi. In una dichiarazione, un portavoce del Met ha dichiarato:
“Gli ufficiali hanno visitato il luogo in cui il comportamento aggressivo di due cani era motivo di notevole preoccupazione e rappresentava una minaccia significativa per loro. Un uomo è stato arrestato in relazione all’incidente per avere un cane pericolosamente fuori controllo e reati di aggressione. È stato preso in custodia dalla polizia”. La dichiarazione ha aggiunto che un Taser è stato scaricato durante l’incidente ed entrambi i cani “sono stati abbattuti dalla polizia sul posto” ma nessuno è stato portato in ospedale. “Questa non è mai una decisione facile da prendere per qualsiasi agente, ma la polizia ha il dovere di agire ove necessario prima che vengano causati ulteriori danni”, ha proseguito la dichiarazione. Tuttavia, secondo alcuni, i due cani non erano aggressivi e l’uccisione non è giustificata:
Sulla scena, un cartello di carta scritto a mano è stato posto su un muro per segnare il punto in cui i due cani sono stati uccisi, con un mazzo di fiori gialli adagiato sotto. Una donna – ha riferito un giornalista della BBC di Londra – ha dichiarato che non potevano credere che gli agenti fossero ricorsi a sparare ai cani. “Non credo che i cani sembrassero aggressivi, stavano entrambi agitando la coda”, ha detto Jen. “Era pazzesco: c’erano persone in piedi sui loro balconi, erano le cinque”.
“Il modo di affrontare questo con le pistole in mezzo alla strada, con noi seduti sul nostro balcone a guardare questo, semplicemente non ci si sente al sicuro.” Ha detto di non essere d’accordo con l’affermazione del Met secondo cui i cani rappresentavano una minaccia, dicendo che era “una scelta che hanno fatto” perché, a quel tempo, “i cani non erano aggressivi”.
Il partner di Jen, Marcel, ha detto: “Ero piuttosto angosciato, stavo urlando contro di loro, stavo cercando di fermarli in qualche modo ma non ci sono riuscito”. Ha aggiunto: “Ci sentiamo un po’ impotenti che possano accadere cose del genere. Immagino ovviamente che sia una situazione spaventosa essere quaggiù, ma non sono sicuro che fosse necessario prendere qualcosa che assomigliasse a una pistola e sparare ai cani.” La direzione degli standard professionali del Met ha esaminato l’incidente, compresi tutti i filmati disponibili della telecamera indossata dal corpo, ed è stata “soddisfatta che non ci siano preoccupazioni sulla condotta degli ufficiali”, ha aggiunto la forza. Il link al filmato (censurato) rilanciato da giornali e tv:
