I dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall’Istat dimostrano come il caro-prezzi continui ad incidere sulle abitudini degli italiani, con le famiglie che spendono sempre di più per acquistare meno. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’istituto di statistica.
Anche a marzo le vendite registrano l’ennesimo crollo verticale in volume, con una contrazione su base annua del -2,9% a fronte di un aumento in valore addirittura del +5,8% – analizza il Codacons – Questo significa che, al netto dell’inflazione e considerata la spesa per consumi delle famiglie, gli acquisti calano in volume per complessivi 21,8 miliardi di euro annui, con una minore spesa pari in media a -848 euro a famiglia.
“I prezzi continuano a mantenersi a livelli elevatissimi incidendo sulle vendite al dettaglio e sulle tasche degli italiani – afferma il presidente Carlo Rienzi – Le famiglie spendono sempre di più per acquistare meno, e il Governo deve intervenire con urgenza per adottare misure volte a calmierare i listini, tutelare il potere d’acquisto degli italiani e salvare i bilanci delle famiglie”.
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