Come ha fatto Dubai a diventare così ricca? Semplice mix tra turismo, finanza e petrolio? In realtà, ci sarebbe ben di più da raccontare. La città più importante degli Emirati Arabi Uniti si è trasformata velocemente negli ultimi decenni in un hub di rilievo per lo smercio di traffici illeciti:
Dubai rappresenta oggi il punto di collegamento di diverse organizzazioni criminali che si dedicano allo smercio di oro, al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale tramite investimenti fittizi nel mercato immobiliare emiratino (ville e appartamenti di lusso). Tuttavia, è anche il luogo dove i diritti umani vengono calpestati. Il tutto si verifica all’ombra del lusso, dei negozi scintillanti di grandi e popolari aziende, anche internazionali. Quello di una città cosmopolita, con grattacieli tra i più alti al mondo (es. il Burj Khalifa) e con progetti avveniristici come le (inutili) World Islands. L’opinione pubblica, quando pensa a Dubai, guarda sempre al suo splendore. Quasi mai alle ombre, al lato oscuro che sta dietro il benessere dei miliardari e dei turisti. Vediamo di scoperchiare un po’ di questa opacità con un breve video documentario sulla metropoli emiratina. Il link al video-approfondimento diffuso su YouTube (canale: Nova Lectio):
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