Da oggi 1 aprile termina il mercato tutelato dell’energia per microimprese e condomini. Lo ricorda il Codacons, che spiega come il passaggio obbligatorio al mercato libero interesserà quelle aziende che fatturano meno di 2 milioni di euro, hanno meno 10 dipendenti e contratti di fornitura con meno di 15 KW di potenza disponibile, mentre per i condomini saranno coinvolti ascensori, cancelli elettrici, illuminazione di scale, giardini, cantine e altre aree comuni. Cosa succederà adesso e quali le conseguenze sulle bollette:
Le microimprese e i condomini che non abbiano già concluso il passaggio al mercato libero non subiranno alcuna interruzione delle forniture elettriche – precisa il Codacons – Chi alla data del 1° aprile risulta ancora nel mercato tutelato passerà automaticamente nel “Servizio a tutela graduale” fornito da gestori selezionati attraverso aste su base territoriale, e potrà godere di queste condizioni fino al 31 marzo 2027. Le condizioni contrattuali del Servizio a tutela graduale sono le stesse delle offerte PLACET già esistenti. La parte di spesa relativa alla materia energia sarà basata sui valori consuntivi del PUN (il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica) e comprenderà corrispettivi a copertura degli altri costi di approvvigionamento e commercializzazione.
Un cambiamento che, avverte il Codacons, potrebbe portare a rincari in bolletta specie per i condomini di medie e grandi dimensioni, quelli cioè dove il consumo di energia è più elevato, considerato che solo l’uso degli ascensori impatta per il 20% sui bilanci condominiali: per questo è bene che gli amministratori che ancora non hanno individuato un fornitore sul mercato libero confrontino al più presto tutte le offerte, in modo da trovare quella che garantisce il più alto risparmio sui costi energetici.
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