Un 40enne è stato arrestato dai poliziotti del commissariato Colombo a Roma dopo aver truffato un’anziana fingendosi carabiniere. L’uomo, uscito di prigione solo tre settimane fa, aveva contattato la vittima telefonicamente, fingendo una situazione di emergenza per estorcerle gioielli di valore. Tutto è iniziato con una chiamata al telefono fisso. Il truffatore, spacciandosi per maresciallo dei carabinieri, ha detto alla donna che suo figlio era stato arrestato per rapina e che per liberarlo era necessario pagare. La telefonata è stata accompagnata da un pianto disperato che simulava la voce del presunto figlio. Quando l’anziana ha chiesto: “Mauro, sei tu?”, il truffatore ha usato quel nome per costruire un perfetto raggiro. Approfittando dello stato di agitazione della vittima, l’uomo è riuscito a farle consegnare circa 200 grammi di gioielli in oro.
Durante tutta la telefonata, il truffatore ha impedito che la donna chiudesse la linea, mantenendo il controllo della situazione fino all’arrivo di un complice che si è presentato alla porta per ritirare i gioielli, il prezzo della speranza di riabbracciare il figlio Mauro. Solo dopo aver consegnato i beni, la donna ha realizzato che qualcosa non andava. Le sue urla disperate hanno attirato l’attenzione di alcuni agenti, che si trovavano nei pressi dell’abitazione. Grazie alla prontezza dei poliziotti, l’uomo è stato arrestato subito dopo, mentre tentava di fuggire con i gioielli ancora in tasca.