Andando sul sicuro con 49,3, Emmanuel Macron ha voluto salvare la riforma delle pensioni, impegno elettorale. Ma rischia di affrontare un malcontento dei dipendenti ancora maggiore, a cui potrebbe aggiungersi la strada, come giovedì sera a Parigi:
Il presidente francese ha scelto di utilizzare l’articolo 49.3 della Costituzione per approvare la sua riforma alla Camera bassa del parlamento per aggirare un rischiosissimo voto parlamentare. “La sfida è garantire un futuro al nostro sistema pensionistico”. La prima ministra Elisabeth Borne difende la riforma che innalza da 62 a 64 anni l’età pensionabile, contro la quale è in corso un massiccia mobilitazione nazionale. “So bene che è uno sforzo importante per i francesi lavorare per altri due anni – ha riconosciuto – ma lasciar credere che si possa pagare tutto con i debiti, questo non è serio”. Numerosi sono gli scontri in piazza ed in Parlamento dove l’opposizione capeggiata da Marine Le Pen ha promosso anche una petizione finalizzata ad indire un referendum per l’abrogazione della nuova Legge:
“Nonostante l’opposizione del 71%* dei francesi alla riforma delle pensioni e consapevole di essere in minoranza nell’Assemblea nazionale, Emmanuel Macron ha deciso, ancora una volta, di umiliare il parlamento e disprezzare i francesi utilizzando il 49,3 per far adottare la sua riforma . Mentre i francesi affrontano l’esplosione dell’inflazione, questo passaggio in vigore, contro la volontà della maggioranza, testimonia un profondo odio per l’espressione democratica e la vita quotidiana dei nostri compatrioti. Di fronte alla violenza antisociale e antidemocratica di Macronie, chiedete il ritorno al popolo: chiedete un referendum!“ – fanno sapere dal sito web del Rassemblement National. Link video: