Nel 2022, una nuova scoperta ha interessato il mondo dell’astronomia: un team di scienziati giapponesi ha individuato un nuovo pianeta, chiamato Ross 508 b, orbitante attorno alla stella nana rossa Ross 508, a soli 36,6 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Serpente. In Italia, a darne notizia è stato anche il sito web di divulgazione scientifica GloboChannel.com. Questa “super-Terra”, leggermente più grande del nostro pianeta, si trova ai confini della cosiddetta “zona abitabile“, la regione intorno a una stella dove le temperature potrebbero permettere l’esistenza di acqua liquida e, potenzialmente, di forme di vita:
Un pianeta roccioso come il nostro?
Gli indizi raccolti suggeriscono che Ross 508 b sia un pianeta roccioso, più simile alla Terra o a Marte rispetto ai giganti gassosi come Giove e Saturno. Questa caratteristica lo rende particolarmente interessante per gli astrobiologi, gli scienziati che studiano l’origine e l’evoluzione della vita nell’universo. La scoperta è stata possibile grazie al telescopio Subaru alle Hawaii, che ha utilizzato uno strumento all’avanguardia chiamato spettrografo IRD. Questo strumento ha permesso di misurare con estrema precisione i minuscoli spostamenti della stella causati dalla gravità del pianeta in orbita. Questo metodo, noto come velocità radiale, è uno dei più utilizzati nella ricerca di esopianeti. Ross 508 b ha una massa circa quattro volte superiore a quella della Terra e completa un’orbita attorno alla sua stella in soli 10,77 giorni. L’orbita è piuttosto eccentrica, il che significa che la distanza del pianeta dalla stella varia notevolmente nel corso del tempo. In alcuni punti della sua orbita, Ross 508 b riceve circa il 40% in più di radiazione rispetto alla Terra, il che potrebbe suggerire temperature superficiali elevate. Tuttavia, l’effetto serra atmosferico potrebbe innalzare significativamente queste temperature, rendendo il pianeta potenzialmente abitabile.
Un universo pieno di sorprese:
La scoperta di Ross 508 b si inserisce in un contesto più ampio: negli ultimi anni sono stati scoperti numerosi esopianeti simili alla Terra, suggerendo che l’universo potrebbe essere popolato da molti mondi potenzialmente abitabili. Le caratteristiche di Ross 508 b lo rendono un obiettivo estremamente interessante per future osservazioni. Gli astronomi sperano di poter studiare in dettaglio l’atmosfera del pianeta, cercando tracce di gas che potrebbero indicare la presenza di vita. La scoperta di questo nuovo mondo ci ricorda quanto sia vasto e complesso l’universo e quanto ancora abbiamo da scoprire. L’esito dello studio scientifico è consultabile online al seguente link: https://doi.org/10.1093/pasj/psac044.
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