Gli astronomi hanno svelato un nuovo tassello affascinante nella storia cosmica della nostra galassia. Grazie ai dati precisissimi del telescopio spaziale Gaia, un team di ricerca è riuscito a ricostruire, con un dettaglio senza precedenti, gli eventi cataclismici che hanno portato alla formazione della Via Lattea. Le prime galassie, nate in un universo primordiale ancora giovane e turbolento, erano dei veri e propri cantieri cosmici dove le stelle nascevano a un ritmo vertiginoso. Queste prime galassie nane, nel corso di miliardi di anni, si sono scontrate e fuse tra loro, dando origine alle maestose galassie a spirale che osserviamo oggi, come la nostra Via Lattea. Fino a poco tempo fa, i dettagli di questi eventi primordiali rimanevano avvolti nel mistero. Tuttavia, le nuove analisi dei dati di Gaia hanno permesso agli scienziati di sollevare un angolo del velo su questo affascinante capitolo della storia cosmica:
Ecco come era la via Lattea agli inizi della sua lunghissima storia:
Lo studio, pubblicato nel 2019 sulla prestigiosa rivista Nature Astronomy, ha rivelato che l’alone della Via Lattea, quella sorta di alone luminoso che circonda il disco stellare, è composto da due distinte popolazioni stellari: una più giovane e ricca di elementi pesanti, e un’altra più vecchia e povera di metalli. Gli astronomi avevano già ipotizzato che la prima popolazione fosse il residuo di una galassia nana, chiamata Gaia-Enceladus, che si era scontrata con la nostra galassia primordiale. Tuttavia, l’origine della seconda popolazione e la tempistica di questa collisione rimanevano ancora da chiarire. Le nuove analisi hanno permesso di ricostruire un quadro più completo dell’evento. Circa 13 miliardi di anni fa, due distinti sistemi stellari iniziarono a formare le prime stelle: da un lato, una galassia nana, Gaia-Enceladus, e dall’altro, un sistema molto più massiccio e ricco di metalli, destinato a diventare la progenitrice della nostra Via Lattea. Circa 10 miliardi di anni fa, questi due sistemi si scontrarono in una collisione cosmica di proporzioni inimmaginabili. L’impatto fu talmente violento da proiettare le stelle di entrambe le galassie in orbite caotiche, dando origine all’alone della Via Lattea che osserviamo oggi. Negli eoni successivi, la nostra galassia continuò a crescere attraverso intensi episodi di formazione stellare, fino a circa 6 miliardi di anni fa, quando il gas residuo si stabilizzò in un disco sottile, dando origine alla struttura a disco che caratterizza le galassie a spirale come la nostra. Questa scoperta rappresenta un passo fondamentale nella comprensione della formazione delle galassie e ci offre una visione più chiara delle prime fasi dell’evoluzione del nostro universo. Grazie a missioni spaziali sempre più sofisticate, gli astronomi potranno continuare a svelare i misteri del cosmo e a ricostruire la storia affascinante della nostra galassia. Il link al video:
Fonti:
- DOI: 10.1038/s41550-019-0829-5
- Link a Youtube: https://youtu.be/x4yut8LxGvY
- https://www.iac.es/en/outreach/news/early-days-milky-way-revealed
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