Ha documentato la presenza di un cinghiale ucciso a pochi metri dall’abitato e per questo è stato minacciato da un gruppo di cacciatori:
E’ quanto accaduto lo scorso giovedì a Novello (in provincia di Cuneo dove il veterinario – responsabile di un noto centro recupero per ricci – è stato aggredito nel corso di un diverbio con i cacciatori. Il tutto si è verificato nei giorni in cui nel comune era in corso la sagra del tartufo. “Era una scena da far west – ha dichiarato – con turisti e residenti terrorizzati” – ha osservato il veterinario che ha annunciato di voler sporgere regolare denuncia. “Voglio esprimere la mia massima solidarietà a Massimo Vacchetta, veterinario del Centro Recupero Ricci “La Ninna” malmenato ignobilmente da alcuni cacciatori che stava filmando mentre sparavano vicino a delle case, mettendo in pericolo le famiglie che lì abitano. Fatti del genere sono a dir poco inaccettabili e dimostrano ancora una volta come chi è violento con gli animali finisca spesso per diventarlo anche con gli uomini. Diciamo basta alla caccia, attività barbara che distrugge la fauna e mette a rischio la vita degli innocenti!” – ha osservato sui social Michela Vittoria Brambilla. In un aggiornamento, il veterinario ha poi dichiarato di essere finito in cura in ospedale per alcuni problemi di salute riportati a seguito del grave episodio. I link ai filmati diffusi sui social dalla Pagina Facebook del centro recupero:
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