In Italia scoperto serpente a due teste: secondo caso nel nostro paese, ecco dove

fonte foto embed: Rai

Un serpente nato con due teste è stato ritrovato nelle campagne della LiguriaCome riporta anche la Rai, si tratta di una Coronella austriaca, un colubride del tutto inoffensivo per gli esseri umani. La specie risulta piuttosto comune a Vallescrivia, dove una referente del gruppo zampe libere, ha rinvenuto questo individuo probabilmente appena nato. La foto è stata diffusa sui social:

 

L’animale risulterebbe è attivo, ma le funzioni vitali risulterebbero ridotte: è nato nel momento in cui le temperature (soprattutto notturne) sono scese di oltre 10 gradi. Successivamente, va tenuto conto delle difficoltà che hanno questi individui che nascono con un difetto di generazione gemellare omozigota. Le due teste appaiono completamente autonome. E’ complesso quindi per questo esemplare anche solo decidere quale sia la direzione da prendere nel suo percorso. Inoltre, il suo organismo respiratorio e digerente è uno solo ma l’impulso di fame arriva a entrambe le teste che talvolta possono attaccarsi. In alcuni casi, ad alcuni serpenti in cattività affetti da policefalia si è rivelato stato necessario perino coprire una testa per alimentare l’altra ed attendere che l’intestino digerisca la preda per non ingorgare gli stretti apparati intestinali.

In passato, si ricorda un precedente ritrovamento avvenuto a Prato – in Toscana – nell’ottobre del 2007, quindi più di quindici anni fa ed anche in quel caso si trattava di una Coronella bicefala. In precedenza, in Spagna, nel 2001 fu scoperto un raro esemplare di Elaphe scalaris scoperto da un contadino nel territorio di AlicanteIn Vallescrivia la specie Coronella è ben presente e diffusa così come tutto l’appennino ligure, nelle due distinzioni tassonomiche:

“ Coronella girondica” il Colubro di Riccioli, e “Coronella austriaca” il Colubro liscio, vivente in tutta Italia tranne che in Sardegna. un colubride del tutto inoffensivo.

#serpente #serpenteadueteste #colubro #bicefalo #serpentebicefalo

Ricordiamo che è possibile seguire tutti gli aggiornamenti di cronaca.news anche su Facebook (cliccando qui) o iscrivendosi al canale Telegram (cliccando qui).