A seguito dell’incremento di arrivi di migranti, il Governo di Giorgia Meloni ha dichiarato lo Stato di Emergenza. Su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, è stato deliberato lo stato di emergenza valido in tutto il territorio nazionale:
Lo stato di emergenza, sostenuto da un primo finanziamento di cinque milioni di euro, avrà la durata di sei mesi e riguarda per l’appunto il recente fenomeno delle Rotte sul Mediterraneo. Dall’inizio dell’anno, secondo il Viminale, sono giunti in Italia 31.292 migranti, quasi quattro volte e mezzo in più rispetto agli arrivi dello stesso periodo del 2021. Inevitabili le critiche dall’ex premier e Senatore del M5s, Giuseppe Conte, che sui social scrive:
“A Palazzo Chigi oggi Giorgia Meloni dà il via libera allo “stato di emergenza” perché incapace di gestire gli sbarchi dei migranti, che sono quadruplicati rispetto a un anno fa. Risuonano lontane le false promesse elettorali di fantomatici e irrealizzabili blocchi navali. Quando era all’opposizione Giorgia Meloni, con l’Italia in ginocchio per il Covid, si stracciava le vesti contro la proroga dello “stato di emergenza”, dandomi del “pazzo irresponsabile” e accusandomi di “deriva liberticida”. Eppure lo stato di emergenza in quel momento era una scelta davvero necessaria per intervenire tempestivamente ed efficacemente a sostegno dei cittadini, dei territori, ed evitare il collasso delle strutture sanitarie. Una, nessuna e centomila Giorgia Meloni” – ha concluso Conte.