La Polizia di Stato ieri sera a Milano ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due giovani cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, un algerino di 17 e un marocchino di 19 anni, per la rapina aggravata in concorso commessa lo scorso venerdì 22 marzo ai danni di un cittadino montenegrino di 56 anni al quale avevano strappato un orologio di lusso del valore di circa 20mila euro. Gli agenti della Squadra Mobile milanese, quel giorno, avevano arrestato in flagranza uno dei tre autori, un cittadino marocchino, che prima di essere bloccato, aveva sbattuto il portone dello stabile in cui si era nascosto ferendo un poliziotto della pattuglia Bike procurandogli il trauma distorsivo a un dito con successiva prognosi di 5 giorni e, poi, aveva colpito violentemente una poliziotta con una testata procurandole la frattura scomposta delle ossa del naso e del setto nasale con prognosi di 15 giorni.
I poliziotti, nell’esaminare i video delle telecamere di vigilanza presenti attorno a via dei Giardini, sono riusciti a identificare gli altri due autori che ieri sera sono stati trovati uno, il 19enne con precedenti in materia di stupefacenti, in viale Monza e l’altro, il 17enne già arrestato a giugno scorso per rapine a negozi e farmacie, in viale Padova.
Il 19enne, al momento di essere fermato verso le ore 17.50 in viale Monza per un controllo dagli agenti della Squadra Mobile, ha subito opposto un’energica resistenza tentando di scappare e colpendo con calci e pugni i poliziotti. Il 17enne, invece, è stato notato verso le 18.40 dagli agenti all’interno di un ristorante marocchino in via Padova e bloccato quando è uscito dal locale: lo stesso, urlando in lingua araba, ha attirato l’attenzione degli altri clienti stranieri che si trovavano all’interno del ristorante e che sono usciti di corsa per impedire l’attività dei poliziotti lanciando loro ogni cosa avessero disponibile.
Gli stranieri, una trentina di persone, hanno anche tentato di bloccare alle spalle gli agenti e, giunti in ausilio anche i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno anche accerchiato le volanti tentando di bloccarle. In quel frangente un poliziotto, nelle fasi concitate del fermo, ha riportato una contusione distorsiva al ginocchio con prognosi di 7 giorni. Il cittadino marocchino di 19 anni è stato condotto a San Vittore mentre il 17enne algerino, cui è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere quale aggravamento della misura del collocamento in comunità, è stato condotto al CPA Beccaria.