Armato di forbici ha minacciato i passeggeri del treno Napoli-Roma, provando poi a staccare una delle telecamere di sicurezza presenti sulla carrozza del regionale. E’ accaduto lunedì 6 marzo intorno alle 13.30 su un convoglio diretto verso la Capitale. Sono stati momenti di tensione. I viaggiatori hanno allertato il capotreno di quanto stava accadendo e quest’ultimo ha dato l’allarme. A bordo c’era un agente della polizia penitenziaria in viaggio verso Roma dove doveva prendere servizio nel carcere di Regina Coeli nel primo pomeriggio.
Dai racconti dei viaggiatori si è appreso che l’uomo, un nigeriano, stava armeggiando con delle forbici su una telecamera di videosorveglianza di quelle installate all’interno dei vagoni non è chiaro se volesse rubarla o solo vandalizzarla. Qualcuno dei presenti gli ha detto di smetterla e lui si è rivoltato. A quel punto è intervenuto l’agente di Polizia Penitenziaria che dapprima ha invitato il nigeriano a mettere via le forbici, poi a fronte di un rifiuto, lo ha disarmato. Ne è nata una colluttazione davanti ai viaggiatori atterriti. Alla fine l’agente è riuscito a immobilizzarlo.
Nel frattempo il capotreno aveva allertato la Polfer e la Questura di Latina. Il convoglio si è fermato alla stazione di Latina Scalo e gli agenti di tre pattuglie sono saliti a bordo e hanno preso in custodia l’uomo che aveva dato in escandescenze e aggredito la guardia carceraria. Una volta in Questura lo hanno identificato e rinchiuso nella camera di sicurezza della Questura. Verrà quindi portato in Tribunale dove sarà giudicato per direttissima. L’uomo risulta abbia precedenti penali. L’agente della Polizia penitenziaria è stato preso in cura dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale, per lui una prognosi di alcuni giorni.