Non tutti hanno espresso soddisfazione e gioia nel giorno dell’incoronazione di Re Carlo III e la sovrana Cosorte Camilla:
Come è possibile constatare anche attraverso i numerosi filmati diffusi sul web – cui link riportiamo qui sotto – infatti, con lo slogan/hastag #NotMyKing, i leader del movimento anti-monarchico, oltre che sui social, hanno protestato anche sul posto. Graham Smith, capo dell’annoso movmento Republic – il movimento politico di riferimento degli anti-monarchici – è stato arrestato dalla Polizia. Stando a quanto si apprende, le manette sono scattate nei pressi di Trafalgar Square, intorno a una folla “gialla” di seguaci di #NotMyKing. Hashtag e slogan rimbalzano nelle strade di Londra nel giorno dell’incoronazione di Re Carlo III e sui social di mezzo mondo:
Secondo gli anti-monarchici la monarchia è un’istituzione vecchia, dispendiosa, anti-democratica e corrotta: “I reali spendono soldi pubblici, per i loro viaggi, case sontuose e stili di vita lussuosi ogni giorno dell’anno. L’istituzione costa almeno 345 milioni di sterline all’anno, soldi che dovrebbero essere spesi per i servizi pubblici”, scrivono sul sito e per la loro raccolta di fondi della loro campagna:
“La monarchia ottiene esenzioni da centinaia di leggi, comprese le normative sulla protezione ambientale e le leggi sulla discriminazione razziale”, precisano. Per i repubblicani non si può compiere una democrazia vera perché “il monarca farà sempre quello che gli viene detto dal governo. La Corona mette un enorme potere nelle mani del governo, a spese del parlamento e del popolo”. E’ sempre utile ricordare che il popolo britannico è da sempre in maggioranza a favore della monarchia. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ai video diffusi sul web:
#monarchia #repubblica #recarlo