Al termine delle indagini coordinate della procura di Taranto, i poliziotti della Squadra mobile hanno arrestato 5 persone per aver pianificato l’omicidio di un uomo di 62 anni lo scorso 26 maggio a Taranto e per aver partecipato ad un tentato omicidio.
Ai quattro indagati per omicidio, si aggiunge un quinto uomo che, insieme a due degli arrestati, ha partecipato solo al tentato omicidio nei confronti di un giovane rimasto ferito, avvenuto ad aprile scorso.
Esecutori materiali dell’agguato mortale solo due del gruppo criminale che la sera del 26 maggio hanno atteso la vittima a bordo di uno scooter sotto la sua abitazione per freddarlo a colpi di pistola. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Dalle indagini è emerso che il gruppo criminale aveva messo gli occhi su una cooperativa agricola gestita dal 62enne insieme ai fratelli, e che lo stesso aveva espresso la volontà di liquidare l’attività. Tale proposito avrebbe determinato un fortissimo contrasto da parte dei componenti del gruppo criminale in ragione del danno economico che poteva derivarne.
L’attività d’indagine, supportate anche dalle intercettazioni telefoniche, ha consentito di determinare la volontà del gruppo mafioso del tentativo di scalata nel contesto criminale tarantino. Il ferimento del giovane, avvenuto nell’aprile precedente, sarebbe stato invece causato da uno sgarbo di carattere personale ad uno dei componenti del clan, affronto che era stato ritenuto meritevole di una punizione esemplare. VIDEO: