Orrore nel Centro di educazione motoria a Roma: continue torture su pazienti con patologie psicofisiche, dieci arresti

Orrore nel Centro di educazione motoria (Cem) di Roma, gestito dalla Croce rossa dove 10 operatori sociosanitari sono stati denunciati perchè autori di violenze e torture su alcuni pazienti.  Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia esposta dai vertici della Croce rossa capitolina nell’aprile dell’anno scorso, dopo  aver notato una vistosa e strana ecchimosi vicino all’occhio di un paziente. Grazie a telecamere nascoste nella struttura, è stato possibile riscontrare le continue violenze, perpetrate dagli operatori su soggetti incapaci di difendersi. Una “galleria degli orrori” è stata definita nell’ordinanza del gip.

Gli operatori sociosanitari si sarebbero accaniti soprattutto su un uomo e una donna 30enni con ritardi psichici prendendoli a schiaffi, pugni, insultandoli e minacciandoli in modo piuttosto pesante: “Ti tiro una sediata dietro la testa, scemo”. “Ti spezzo tutto”. “Ti rompo le caviglie”. “Con l’acqua bollente ti faccio lava”.

I carabinieri del nucleo investigativo di Roma, su delega della Procura, hanno eseguito l’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal gip. Cinque operatori sono accusati di tortura e gli altri di maltrattamenti. Uno di loro è anche accusato di violenza sessuale nei confronti di un paziente.

 

 

 

 

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