Il 13 marzo 2025, un terremoto ha scosso l’area dei Campi Flegrei, con una magnitudo registrata di 4,4 dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). L’epicentro è stato localizzato tra i territori di Bagnoli e Pozzuoli (in provincia di Napoli), a una profondità di soli 2 km. Tuttavia, l’Usgs, il centro americano che monitora i terremoti a livello globale, ha riportato una magnitudo leggermente inferiore, pari a 4,2, e ha situato l’epicentro a 3 km da Bacoli, con una profondità di 10 km. Secondo gli esperti dell’Ingv, si registra da tre settimane una variazione di velocità della deformazione crostale che ha raggiunto i 3 centimetri al mese. Tuttavia, non c’è relazione diretta tra sollevamento e magnitudo. Inoltre, non si registra la risalita di magma vulcanico. La prima scossa, avvenuta alle 1.25, è stata seguita da un’altra scossa di magnitudo 1.6 alle 1.40 e da un ulteriore sisma di magnitudo 1.1 alle 1.47. Il terremoto è stato avvertito in un’ampia area intorno a Napoli e in diverse zone della Campania, suscitando preoccupazione tra i residenti:
Interventi dei Vigili del Fuoco in vari comuni del napoletano:
A Bagnoli, in particolare in via Carafa, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per liberare alcune persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni, poiché le porte d’ingresso non si aprivano a causa del sisma. Alcuni residenti, in particolare quelli ai piani bassi, hanno scelto di abbandonare le loro case attraverso le finestre. Le forze dell’ordine hanno sorvolato la zona con elicotteri per monitorare la situazione. Lungo le strade, sono stati segnalati calcinacci a causa del crollo di un controsoffitto, fortunatamente senza causare danni alle persone. Tuttavia, diversi parabrezza di auto sono stati danneggiati, e il campanile della chiesa di Sant’Anna ha subito danni significativi, con la caduta di calcinacci, ma senza feriti tra i fedeli. A Pozzuoli, i vigili del fuoco sono intervenuti per il crollo di un controsoffitto, salvando una donna che, sebbene ferita, non versa in gravi condizioni. Dopo il soccorso, le squadre hanno effettuato verifiche sulla stabilità di altri nove edifici nella zona, per garantire la sicurezza dei residenti. Chiusa una chiesa a Bagnoli per danni alla torre campanaria e alla facciata. Nonostante la paura e i danni materiali, fortunatamente non si registrano feriti gravi tra la popolazione. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a garantire la sicurezza dei cittadini, mentre la comunità si unisce per affrontare le conseguenze di questo evento sismico. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni filmati diffusi sul web:
Napoli, terremoto 4.4 gradi ai Campi Flegrei. Danni e panico in strada – link video:
#Terremoto ai Campi Flegrei: scossa di 4.4, danni e persone in strada – link video:
Notte di paura a Napoli e Pozzuoli per la scossa di magnitudo 4.4 – link video:
Scossa 4 4, paura tra i cittadini a Pozzuoli – link video:
Le schede dei terremoti:
- https://terremoti.ingv.it/event/41908352
- https://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eventpage/us6000pyh6/executive
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