Armi, munizioni, uniformi delle Forze dell’ordine e tutto il necessario per effettuare rapine, sono stati trovati dai poliziotti della Squadra mobile di Milano all’interno di un appartamento utilizzato come base logistica da una banda di rapinatori. Al termine di un’indagine iniziata dopo una rapina messa a segno il 4 novembre 2021, gli investigatori della Mobile milanese hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dodici persone, dieci in carcere e due ai domiciliari. Gli indagati sono accusati dei reati di detenzione di armi e munizionamento, detenzione e ricettazione di divise delle Forze dell’ordine di provenienza illecita, detenzione di sostane stupefacenti.
La rapina da cui è partita l’indagine fu commessa da cinque persone che, armate di pistola e a volto coperto, fecero irruzione in un laboratorio orafo di Milano impossessandosi di lavorati e semilavorati in oro e palladio, nonché di altro materiale prezioso, per un valore stimato di circa un milione di euro. L’attività investigativa ha portato ad individuare il gruppo di persone, tutte con precedenti penali, sospettate di aver commesso la rapina; durante l’indagine, ascoltando una delle intercettazioni, è emersa l’intenzione dei malviventi di compiere un ulteriore colpo in provincia di Varese.
L’indagine ha permesso anche di scoprire l’appartamento, utilizzato da due persone insospettabili, utilizzato dal gruppo criminale come base logistica dove nascondere tutto il necessario per mettere a segno i colpi. Durante la perquisizione gli agenti hanno trovato un fucile a pompa calibro 12 Franchi, una pistola calibro 22 Browning, entrambi risultati rubati, una pistola calibro 7.65 Beretta con matricola abrasa e svariate munizioni compatibili con le armi sequestrate nell’appartamento. Nella casa i poliziotti hanno trovato anche un chilo di cocaina, alcune divise e un distintivo della Guardia di finanza, nonché divise di alcuni corrieri espressi.