Richiamo per rischio microbiologico di un prodotto a base di salame a marchio italiano. Per il Ministero della Salute è un “prodotto non idoneo al consumo. E si invitano i consumatori a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita per il rimborso”. Nel salume è stata rilevata la presenza di salmonella spp. Si tratta di due distinti prodotti realizzati dallo stesso salumificio:
La salmonella, lo ricordiamo, è l’agente batterico più comunemente isolato nelle infezioni trasmesse da alimenti. La salmonellosi (infezione da salmonella) rientra tra le tossinfezioni alimentari. La salmonellosi trasmessa attraverso cibi o bevande contaminate causa prevalentemente nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare i lotti del salame con la data di scadenza indicata e restituirli al punto vendita d’acquisto o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link delle schede riportate sul sito web del Ministero della Salute:
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