Lo scorso ottobre due studenti dell’Itis “Viola Marchesini” di Rovigo spararono dei pallini con una pistola ad aria compressa alla loro insegnante di Scienze colpendola alla testa e all’occhio per poi deriderla sui social. Ora, a fine anno scolastico, i due studenti sono stati promossi con la media dell’otto e addirittura con 9 in condotta.
Questo ha suscitato incredibilità e indignazione in tutta Italia. L’insegnante, vittima dell’aggressione ha scritto una lettera al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara il quale ha scritto su Twitter: “Rispetto l’autonomia di ogni scuola, tuttavia la scelta di dare 9 in condotta a chi ha aggredito una professoressa mi lascia sorpreso, anche per il messaggio diseducativo che ne può derivare. La scuola è presidio imprescindibile di educazione al rispetto. Ho chiesto una relazione dettagliata sulle motivazioni che hanno condotto a questa decisione” ha concluso il ministro.
Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto ha fatto sapere che “I ragazzi che hanno sparato con proiettili finti alla professoressa sono stati promossi. Con 9 in condotta. Se la scuola ha lo scopo di educare, penso si sia persa un’occasione. Chiedo scusa, da semplice cittadino, a titolo personale, all’insegnante”.