Un’operazione di ricerca sottomarina condotta dalla Soprintendenza del Mare e dal Capo Murro Diving Center ha portato alla scoperta di un relitto risalente al periodo compreso tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., a circa 3 miglia dalla costa di Vendicari. Il relitto, giacente a una profondità di 70 metri, ha restituito un carico di circa quaranta anfore di tipo “Richborough 527”, un tipo di contenitore ceramico diffuso in un’area geografica che va dall’Inghilterra meridionale alle Isole Eolie:
Il ritrovamento, avvenuto grazie alla segnalazione di pescatori locali, rappresenta una scoperta di eccezionale rilevanza scientifica. L’analisi delle anfore e del contesto in cui sono state rinvenute permetterà di ricostruire le rotte commerciali che collegavano le diverse regioni del Mediterraneo e di acquisire nuove informazioni sulle modalità di trasporto e di scambio delle merci nell’antichità. L’assessore regionale ai Beni Culturali ha sottolineato l’importanza di questa scoperta per lo studio del mondo antico, evidenziando le potenzialità di ricerca offerte da questo relitto. Le analisi comparative con le anfore ritrovate a Lipari negli anni ’90 potrebbero fornire ulteriori elementi per comprendere il ruolo strategico della Sicilia nelle reti commerciali del Mediterraneo e per approfondire le conoscenze sulle economie marittime dell’antichità. Il link al post diffuso su Facebook della Regione Sicilia:
Fonti:
- https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/archeologia-ritrovate-anfore-antiche-marina-noto-vendicari-scarpinato-scoperta-importante
- https://www.globochannel.com/2024/11/04/straordinaria-scoperta-archeologica-in-sicilia-anfore-antiche-di-duemila-anni-ritrovate-nella-loro-originaria-posizione-di-stivaggio/
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