Tragedia sfiorata, nella tarda serata di ieri, a Napoli dove un giovane 18enne ha tentato il suicidio gettandosi da un ponte. Racconta quanto è avvenuto il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri:
“Intorno alle ore 1:25, due agenti della Polizia Penitenziaria durante il servizio di vigilanza esterna hanno salvato la vita ad un uomo di anni 18, di origine pakistana, rifugiato politico. L’uomo ha tentato di lanciarsi da un cavalcavia nei pressi di Via Porzio a Napoli. I due agenti sono immediatamente intervenuti e, non senza difficoltà, lo hanno tratto in salvo. Una volta messo in sicurezza il diciottenne è stato trasportato dai sanitari del 118 presso l’ospedale del mare per le dovute cure. Solo grazie al pronto intervento dei nostri colleghi, dunque, si è potuto salvare una giovane vita” – aggiunge Capece che evidenzia come – solo grazie all’intervento della Polizia Penitenziaria si è riusciti a salvare l’uomo. Mi auguro che l’Amministrazione proponga i poliziotti penitenziari che hanno sventato il suicidio dell’uomo per un’adeguata ricompensa a livello ministeriale. Il SAPPe ringrazia sempre i poliziotti penitenziari in servizio, ai nostri poco conosciuti eroi per quello che fanno ogni giorno nelle carceri italiane a rappresentare lo Stato con professionalità, abnegazione, umanità per garantire ordine e sicurezza ed anche per gli interventi quotidiani sulle strade del Paese in servizio di polizia stradale mentre assolvono ai compiti istituzionali del Corpo”.