Il comune di Thira, sull’isola di Santorini, è stato dichiarato in stato di emergenza dal Ministero greco per le crisi climatiche e la protezione civile greco a causa dei continui terremoti che si stanno verificando nella zona di mare tra Santorini e Amorgos. La decisione, in vigore dal 1° febbraio 2025 al 3 marzo dello stesso anno, è stata presa per “far fronte alle esigenze di emergenza e gestire le conseguenze derivanti dall’attività sismica”. Stando a quanto si apprende, infatti, l’isola è interessata da una serie di scosse, la più forte delle quali ha raggiunto magnitudo 5.2 sulla scala Richter. Lle scosse sono di breve durata, ma stanno causando stanchezza e preoccupazione tra la popolazione, che teme un terremoto più forte:
Il Governo greco avvia provvedimenti:
Diverse zone dell’isola sono a rischio frane e sono state transennate. Una squadra di ingegneri è arrivata da Atene per ispezionare edifici pubblici e scuole. Il Ministro dello Sport e deputato delle Cicladi visiterà l’isola per incontrare il sindaco di Thira. Anche Amorgos, vicina a Santorini, è interessata dai terremoti. La notte è trascorsa con numerose scosse, alcune anche di magnitudo superiore a 4. Gli animali sono spaventati e non vogliono entrare nelle stalle. I tecnici stanno posizionando segnaletiche di pericolo sugli edifici ritenuti inadatti. L’isola è stata rinforzata con vigili del fuoco e personale medico provenienti da Naxos. A causa dei forti venti, è stato vietato il transito marittimo per Skopelitis, che collega le isole Cicladi.
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