È stato arrestato per aver commesso diverse truffe ai danni di persone anziane con la tecnica del “finto nipote” tra Roma e la sua provincia e nel viterbese. La Squadra mobile di Viterbo aveva avviato l’indagine nei confronti dell’indagato dopo che questo, fermato per un controllo lo scorso gennaio, dall’equipaggio di una volante della città, aveva mostrato particolare interesse a cancellare dei contenuti dal suo smartphone. In quei giorni erano state denunciate diverse truffe ad anziani nella provincia di Viterbo, sia consumate che tentate, sulla base dei precedenti di Polizia dell’uomo e la frenetica operazione di “pulizia” avevano insospettito gli agenti operanti che oltre ad avergli contestato diverse irregolarità al codice della strada avevano proceduto al sequestro del telefono.
Infatti, da una prima rapida analisi sul telefono sequestrato emergevano alcuni video di truffe ad anziani a Roma. Tali filmati erano stati girati dall’uomo all’interno dell’abitazione delle vittime e poi in auto mentre contava la refurtiva. Pertanto, a seguito di ulteriori indagini gli investigatori riuscivano a ricostruire almeno due truffe ad anziani commesse nel dicembre scorso a Roma e a Genzano Romano (Roma). Entrambe le truffe, con la consueta tecnica del nipote generalmente incappato in qualche guaio con la giustizia a causa di un incidente stradale, erano state portate a segno ai danni di due donne anziane. Il risultato era stato un bottino totale di circa 54mila in contanti e di oggetti in oro per un valore di circa 15mila euro.
Ricordiamo di prestare massima attenzione al fenomeno per prevenire questi odiosi reati nei confronti delle persone anziane, soprattutto nei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi. Ricordate loro di non fidarsi degli sconosciuti e nel dubbio chiamate sempre le Forze dell’ordine, inoltre, potete consultare la pagina dedicata alle truffe per conoscere quelle maggiormente usate dai criminali.