Donald Trump è pronto a entrare di nuovo alla Casa Bianca. Nel suo discorso di vittoria, ha indicato che una delle principali decisioni politiche che prenderà sarà probabilmente quella di impegnarsi per porre fine alle guerre in tutto il mondo. Sebbene non abbia detto dove, Ucraina e Israele sono stati citati dagli esperti geopolitici come il probabile obiettivo di Trump 2.0:
“Non inizierò guerre, le fermerò”, ha affermato il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti nel suo discorso della vittoria. “Non abbiamo avuto guerre, per quattro anni non abbiamo avuto guerre. Tranne che abbiamo sconfitto l’ISIS”, ha detto Trump. Durante il suo ultimo regno, dal 2016 al 2020, l’imprenditore miliardario era diventato il primo presidente degli Stati Uniti in carica a incontrare un leader nordcoreano, quando Trump strinse la mano a Kim Jong Un durante uno storico vertice a Singapore. Mentre oggi venivano resi noti i risultati delle elezioni negli Stati Uniti, gli ucraini pare abbiano seguito con molto interesse la notizia, interessati di conoscere la strategia che Washington deciderà di intraprendere sul sostegno alla guerra contro la Russia. L’esercito ucraino, in inferiorità numerica e disarmato, è in svantaggio rispetto alle truppe russe in avanzamento. Anche l’alleanza di Mosca con la Corea del Nord appare più solida che mai, con Washington e Seul che affermano che migliaia di truppe nordcoreane sono state inviate in Russia. Il link al video integrale del discorso di Trump:
I repubblicani al Congresso si congratulano con Donald Trump per la sua storica rielezione:
Il presidente della Camera Mike Johnson ha affermato in una dichiarazione: “Con il presidente Trump tornato alla Casa Bianca, non esiste ostacolo troppo grande e nessuna sfida troppo difficile”.
Il senatore Lindsey Graham ha chiesto al procuratore speciale Jack Smith di porre fine alle indagini federali su Trump. “A Jack Smith e al suo team: è tempo di guardare avanti a un nuovo capitolo della vostra carriera legale mentre queste accuse motivate politicamente contro il presidente Trump si scontrano con un muro”, ha scritto Graham su x.com. “La Corte Suprema ha sostanzialmente respinto ciò che stavate cercando di fare, e dopo stasera, è chiaro che il popolo americano è stanco del lawfare. Mettete fine a questi casi. Il popolo americano merita un rimborso”, ha detto. Il senatore John Thune ha affermato su X :
“La maggioranza repubblicana del Senato in arrivo lavorerà a stretto contatto con l’amministrazione Trump-Vance per ridurre i costi per le famiglie, proteggere il nostro confine meridionale e rinnovare il predominio energetico dell’America”. In precedenza, la CNN aveva previsto che i repubblicani avrebbero ottenuto il controllo del Senato. Non è ancora chiaro quale partito avrà la maggioranza alla Camera. Il senatore John Cornyn ha affermato in una dichiarazione: “Sono fiducioso che il presidente Trump si impegnerà al massimo per riportare l’ufficio del presidente a quello che dovrebbe essere: uno che mantenga il popolo americano al sicuro e prospero”. Cornyn ha aggiunto:
“A gennaio dovremo essere pronti a confermare i suoi candidati, approvare un bilancio, affrontare il nostro debito, estendere i tagli fiscali di Trump e invertire le disastrose politiche di sicurezza dei confini di Kamala Harris”.
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