Spunta l’ennesimo drammatico video che indigna l’America: anche stavolta è un agente di polizia che ha sparato e ucciso un uomo di 27 anni nella sua auto, secondo il filmato dell’incidente di agosto diffuso oggi dall’accusa. Il video (che non diffonderemo) mostrano il poliziotto scendere dalla sua auto, avvicinarsi a quella del giovane e sparare più volte a bruciapelo attraverso il finestrino:
La polizia di Filadelfia inizialmente ha condiviso ulteriori informazioni sull’incidente. Aveva in particolare indicato che l’uomo era stato colpito da colpi di arma da fuoco fuori dalla sua macchina, dopo aver accoltellato l’agente di polizia. Secondo le forze dell’ordine la vittima era giunta alla loro attenzione con manovre di guida spericolate e gli agenti l’hanno poi seguita. L’agente che ha sparato si è costituito venerdì. Ora è accusato di omicidio colposo, hanno detto i pubblici ministeri. Il pubblico ministero Larry Krasner ha affermato che il filmato parla da solo, tuttavia l’avvocato dell’agente ha definito errate le accuse contro il suo cliente. Dopo l’incidente, l’agente di polizia è stato immediatamente sospeso:
La violenza mortale della polizia rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è in aumento negli Stati Uniti. La morte di George Floyd tre anni fa ne è diventata un simbolo. Nel maggio 2020, questo afroamericano di 46 anni è morto durante un brutale intervento della polizia a Minneapolis. Le riprese video mostrano l’uomo disarmato legato a terra mentre l’agente di polizia Derek Chauvin ha tenuto il ginocchio dietro il collo di George Floyd per diversi minuti poiché ha riferito di non essere in grado di respirare. Dopo il caso sono scoppiate grandi proteste contro la violenza della polizia e il razzismo.
